Da oggi, sabato 14 dicembre, entrano ufficialmente in vigore le nuove regole del Codice della Strada, con una stretta particolare sulla guida in stato di ebbrezza e l’introduzione di nuove misure di sicurezza.

LE SANZIONI PER CHI GUIDA IN STATO DI EBBREZZA
Il limite legale di alcolemia rimane fissato a 0,5 grammi per litro. Tuttavia, le nuove norme prevedono sanzioni più severe per chi supera questa soglia:

• Tra 0,5 e 0,8 g/L: multa tra 573 e 2.170 euro, sospensione della patente da 3 a 6 mesi.

• Tra 0,8 e 1,5 g/L: arresto fino a 6 mesi, ammenda tra 800 e 3.200 euro, sospensione della patente da 6 mesi a un anno.

• Oltre 1,5 g/L: arresto da 6 mesi a un anno, multa tra 1.500 e 6.000 euro, sospensione della patente da uno a due anni.

La tolleranza è quindi minima, e anche rimanere entro il limite legale non garantisce una guida sicura. Il tasso alcolemico varia infatti in base a diversi fattori soggettivi, come il peso corporeo, l’età e il metabolismo. Indicativamente, un bicchiere di vino o una lattina di birra possono essere sufficienti a raggiungere il limite legale, soprattutto se assunti a stomaco vuoto.

ALCOLOCK OBBLIGATORIO PER I RECIDIVI
Chi viene sorpreso a guidare con un tasso alcolemico oltre i limiti, dopo una precedente condanna penale per guida in stato di ebbrezza, rischia l’inserimento nella patente dei codici unionali 68 (divieto di consumo di alcol) e 69 (obbligo di guidare solo veicoli dotati di alcolock).

L’alcolock è un dispositivo che impedisce l’avvio del motore se rileva un tasso alcolemico superiore a zero. Dal 6 luglio 2024, tutti i veicoli di nuova immatricolazione nell’Unione Europea dovranno essere predisposti per l’installazione di alcolock, anche se il dispositivo diventerà obbligatorio solo dopo l’emanazione di un apposito decreto ministeriale, previsto entro il 14 giugno 2025.

TEST SALIVARE PER LE DROGHE
Tra le novità spicca anche la possibilità di accertare l’assunzione di sostanze stupefacenti tramite test salivare. Questo strumento, rapido e meno invasivo, punta a migliorare i controlli su strada e a garantire una maggiore sicurezza per tutti gli utenti.