OGGETTO: CHIOGGIA-ROVIGO: VIVA LA COERENZA
Ferrovia Rovigo-Chioggia: Dopo il disastro di Sistemi Territoriali, oggi la "falsa partenza" di Trenitalia... Ma è davvero così?
Ferrovia Rovigo-Chioggia: Dopo il disastro di Sistemi Territoriali, oggi la "falsa partenza" di Trenitalia... Ma è davvero così?
(Lettera del consigliere regionale Marco Dolfin)
Dopo aver letto un titolo del genere, è difficile non rimanere sorpresi. La stessa Consigliera Erika Baldin, presente all'evento insieme a me, ha partecipato al taglio del nastro alla stazione di Rovigo. Dopo un viaggio inaugurale di oltre un'ora sul treno Rovigo-Verona, si è poi rimessa in posa per un secondo taglio del nastro. Siamo veramente al cinema dell'assurdo, giusto per rimanere in tema, visto il periodo del Festival del Cinema di Venezia.
Ma andiamo oltre. Questo commento appare del tutto fuori luogo, inappropriato e, per certi versi, imbarazzante. La Consigliera Baldin era presente all'evento e non ha espresso alcuna critica. Anzi, è stata elogiata per la sua partecipazione come membro delle minoranze regionali e del territorio interessato, anche dall'Assessore Elisa De Berti, vicepresidente della Regione. Almeno il collega Montanariello, dopo aver espresso le sue opinioni qualche giorno fa, ha scelto di non presentarsi, rimanendo coerente con le sue idee. Lei, invece, prima taglia i nastri e poi spara a zero. Assurdo! Viva la coerenza!
Detto questo, credo che la notizia di oggi sia estremamente positiva. Finalmente, il servizio sulle tre tratte (Rovigo-Chioggia, Adria-Venezia, Verona-Rovigo) è entrato a regime grazie a Trenitalia, che ha vinto la gara europea indetta dalla Regione tramite Sistemi Territoriali/Infrastrutture Venete. Dopo un contenzioso giudiziario tra Trenitalia e Arriva Italia, che ha ritardato l'avvio del nuovo gestore di circa un anno, finalmente il servizio è cominciato con Trenitalia.
Rammento che i ritardi o il mancato avvio sulla tratta Rovigo-Chioggia sono dovuti ai lavori in corso sul ponte di Rosolina per alzarlo e permettere il transito delle imbarcazioni commerciali e turistiche. Questo non è un disservizio, ma un ammodernamento che renderà la tratta funzionale entro la primavera 2025, con treni più confortevoli e utili anche per il trasporto di biciclette. Sarà inoltre introdotto il servizio estivo del "Treno del Mare" e ci saranno ulteriori migliorie.
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